Classici (e) fighi

Idea davvero bellina questa, che vi propone di leggere un classico al mese. Ve lo linko che magari qualche altro nostalgico dei corsetti e del panciotto c’è.

Sì, ho deciso di partecipare… che sia la volta buona che leggo quel dannato Anna Karenina?

Si propone ai partecipanti di fare una lista di libri con cui partecipare, ma io che ancora nemmeno ho deciso se fare o meno la torta di cioccolato tra dieci minuti, mi limito a dire che per il mese di gennaio (quasi in scadenza, porcapuzzola!) sono indecisa tra La peste di Londra di Defoe, Cuore di cane di Bulgakov e circa altri quattrocentomila titoli, e che le mie scelte si baseranno su tre parametri:

1) Libri che ho in casa e non ho mai letto

2) Libri che ho in casa e ho letto nell’antichità e non me ne ricordo una cippa

3) Libri di romanzieri fighi

N.B.:  la terza possibilità deve rispettare una delle altre due

13 pensieri su “Classici (e) fighi

  1. Il diario dell’anno della peste di Defoe ! un libro che ho in casa e che ho letto nell’antichità…Di solito, non mi piacciono i diari ma quello li mi ha lasciato un’impressione straordinaria.

    Alex

    • E’ macabramente appassionante, vero? 😀 L’ho già letto, ma… allora non studiavo ancora medicina 😛 voglio riprovare a spiluccare tra gli orrori con in mente orride pagine del mio libro di infettivologia!
      Comunque sì, era davvero coinvolgente. Strano per un diario, sono d’accordo 🙂

  2. Infinita tristessa … e non sono citazioni !!!
    Quando ero al liceo leggevo sei ore al giorno, ovvero tutte le ore che passavo a scuola. Essiccome a scuola ci andavo con 25 minuti di metro, leggevo anche un’oretta in più. Avevo pure – che non è corretto- problemi a dormire quindi leggevo anche la sera o la notte.
    Divoravo anche dieci libri al mese. Compresa Anna Karenina !
    Da quando ho iniziato l’università ne ho letti sempre meno: 2-3 al mese in triennale e ora uno ogni due mesi perchè, abitando a Venezia, vado all’università a piedi !
    Quindi, voi che potete, non sottovalutate il privilegio di potervi nutrire di libri … che io sto qua a rosica’, come si dice Roma …

    • U-G-U-A-L-E.
      Soprattutto la parte della lettura a scuola 😛 Io ho subito un tracollo all’inizio, poi andando avanti ho imparato l’ammirabile trucco di famosi lettori (e scrittori)… Non dormire. Molto semplice, sì. Non rosico solo per questo 😛

Dimmene quattro! (o quante ne vuoi)