La vita di Adele – e tanti altri

Poche parole, molta poesia, ancor più realtà.

(Non è perfetto, ma è un bel film. Molto scalpore per le scene di sesso, ma è semplicemente una qualsiasi storia d’amore e relazione).

6 pensieri su “La vita di Adele – e tanti altri

  1. Io ho letto il fumetto, la Maroh e’ incazzatissima per come il regista ha “interpretato liberamente” la trama. Liberissimo di fare un’altro prodotto (ha addirittura cambiato il nome della protagonista!), pero’ ne deve essere risultato un prodotto sicuramente piu’ leggerino rispetto al libro (il film NON tratta il lato sociale in cui si sviluppa la storia, ne’ la assoluta chiusura della famiglia di Clementine-Amelie all’omosessualita’ della figlia, ne’ tanto meno il fatto che la storia narrata da Julie Maroh e’ un cerchio che inizia e finisce con la morte di Clementine). Qua http://libriearte.wordpress.com/2013/11/12/la-breve-vita-di-adele/ si pone molto l’accento sulla gratuita’ delle scene di sesso, tirate li’ probabilmente per fare cassetta… Boh? Lo andro’ a vedere prevenuto, mi sa…

    • Premetto che non ho letto il libro (forse me lo procurerò) ma c’è da dire che è un gran film, non un capolavoro ma un gran film sì. Nonostante le quasi tre ore non annoia, scorre bene. Superba poi la prova attoriale di Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux. L’unica scena che non mi è piaciuta è stata quella dell’incontro nel locale tra le due protagoniste, passati i tre anni. L’ho trovata esagerata. Anzi più della scena direi la stessa Adéle (solo in quella scena). Mi ha infastidito il suo comportamento – in pubblico in questo caso – troppo esagerato e ossessivo nei confronti di Emma. E ho trovato scontato che il migliore amico della protagonista fosse gay: supertipico.

  2. qualche mese fa ho scoperto questo blog.
    non perdo una email.
    a settembre ero a venezia (festival cinema): preziosi anche i suggerimenti sulle librerie visitate. mancava solo la storica “filippi” segnalatami da un amico che vive in quella città.
    continua così.
    io ti leggerò sempre volentieri.
    grazie per le segnalazioni.
    trisha

  3. IL film mi è piaciuto, ma mancava qualcosa, come se la storia fosse forzata, non saprei dire.
    Il personaggio di Emma raggiungeva un’ umanità che quello di Adele non ha neanche sfiorato.

  4. Ciao, sono qui a portare un piccolo dono, un “bacio”.

    Ti stai domandando perché? Prendilo come un augurio per il tuo prossimo ritorno al blog. Accetta questo regalo, per quello che rappresenta. 🙂
    Sally

Dimmene quattro! (o quante ne vuoi)