Posso dire che il 23 giugno di ogni anno mangio sempre la stessa cosa, come praticamente chiunque viva nella mia città. Infatti, è tradizione imperdibile a Parma di mangiare i tortelli d’erbetta e prendere la rugiada, il 23 di giugno. La rosàda ‘ad San Zvàn. San Giovanni, il solstizio d’estate.
I tortelli devono essere di pasta all’uovo casalinga, col ripieno di ricotta ed erbette. Ricoperti da un sacco di burro e parmigiano.
E poi a mezzanotte all’aperto, per farsi bagnare dalla rugiada, benefica e portatrice di fortuna.
Buona fortuna a tutti! 🙂
Buon bagno di rugiada a te e auguri ai Giovanni.
grazie, in ritardo ❤
Che bella tradizione! Ma una foto dei tortelli non ce la metti? Magari con la ricetta… Che appetito che mi sta venendo!
PS Letto uno dei tuoi consigli librici… stupendo!
erano d’un buono! 😀 stasera ti metto la ricetta che usiamo a casa ♥ sono facili da fare, giuro!
grazie!!!
Npi qui a Soliera il 23 mangiamo i tottelloni all’aceto balsamico
ma siamo un po’ vicine, veh! 😀
Beh, buoni pure quelli mi sa!
Che bella tradizione! Non la conoscevo 🙂
tutte le tradizioni in cui si mangia non ci sfuggono!
Adoro questa città. Non sapevo per il bagno di rugiada, ma ho avuto l’impressione che mangiare dei tortelli a Parma era una tradizione dal 1 gennaio al 31 dicembre 🙂
ehmmmm ops. Beccati! XD
Dovrò raccontarti di come sia tradizione mangiare i cappelletti in brodo a ferragosto…