Io le cose le faccio sempre con un ordine tutto mio.
Si chiama disordine.
Ad esempio, per leggere il breve fumetto di Sicks, La Sirenetta, la prima cosa che ho fatto è stata cercare su gugòl la storia del bigné. Ho scoperto che le suore Orsoline sono state fondamentali nella sua diffusione, secoli fa. (Peccati di gola tra pareti d’austerità?)
Poi ho pensato ai bignè – uno dei pochi dolci che amo – a come siano piccoli, golosi… e dannatamente imprevedibili.
C’è sempre quella percentuale di rischio quando li addenti, che la crema schizzi da qualche parte. Certo, giocare al tiro al bersaglio con il vicino di colazione è un’interessante Disciplina Olimpica, ma lo sgocciolio sulla camicetta rende impervia la sfida. Fidatevi.
Bignè in mente, ho riletto la storia della Sirenetta. Quella originale, cupa. Di Andersen.
E solo dopo ho letto (in anteprima! Esce il 27 maggio ;)) il fumetto, il Bignè di Zandegù… ed ecco che forse il mio disordine ha avuto un senso, un ordine tutto mio: come i bignè creati nelle cucine austere delle suore, il Bignè di Sicks La Sirenetta è un fumetto imprevedibile nato da una fiaba drammatica e sofferta.
Una trasposizione ironica e moderna: niente influssi di nordica mitologia e drammaticità, ma piuttosto una vena che…
… tra spiagge di Ostia
pVincipi (sì, pvincipi!) col megayacht
una Wanna Marchi dei mari
le lasagne per lo spuntino in spiaggia (io una volta ho visto pure le polpette col sugo!) …
… è decisamente italianissima e ruspante.
Insomma, nell’ordine che volete: prima del dramma o dopo il dramma, col caffè o come spuntino di mezzanotte, il Bignè di Sicks La Sirenetta è comunque gustoso ;).
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I bignè sono “bignami letterari a fumetti”, una collana della casa editrice Zandegù. Sono brevi fumetti tratti da romanzi e racconti che han fatto storia. La prima uscita è stata Orgoglio e pregiudizio, di Sicks. Il 27 maggio esce La Sirenetta, sempre di Sicks, a 1,99 euro.
Non conoscevo questa iniziativa editoriale. Mi piace e, anche se in versione seria, mi ricorda tanto le parodie dei classici lette da piccola su Topolino (come non ricordare i Promessi Topi?! :-))
E l’associazione culinaria è davvero tempestiva: il mio prossimo post sarà proprio sui bignè!!
E’ abbastanza recente, un mesetto, credo 🙂
(ODDIO, I Promessi Topi! XD E Paperin di Tarascona, Paperin Furioso… le adoravo!)
Maddai, sul serio a breve post sui bignè?!** mi piacciono tanto! Ma non ho mai capito se sono facili o difficilidifficili. Una mia amica seguì un corso di pasticceria e promise di farci i bignè… finì in nulla di fatto perché diceva servivano necessariamente secondo il pasticcere maestro degli ingredienti che si rivelarono… introvabili!)
Ma no, sono facili!! Io li ho fatti diverse volte, sono sempre venuti bene…e non c’è nessun ingrediente segreto, giuro!
Forse quelli della tua amica erano bignè speciali… 🙂
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